L’idea è quella di mettere a tavola un gruppo di amici che condividono la passione per la cucina d’autore ed il bere eccellente ma io vorrei aggiungere altro … quello che mi colpisce tutte le volte che sono lì a Casa Parisi, come umile ospite, è la magica atmosfera che si respira in cucina… Si perché sono sicuramente del tutto rapita dai buonissimi profumi del cibo cucinato ma anche dai gesti, dalle occhiate, dalla complicità di chi è il creatore o la creatrice di così tanta perfezione olfattiva… Paolo e Manuela, un tandem di complicità fatta di simbiosi, sguardi, incastri, complementarietà… pochissime parole, giusto quelle strettamente necessarie, e questo è tutto… Ma non solo Manuela e Paolo anche Filippo, Rocco, Priscilla e tutta quanta la splendida famiglia, armoniosa come un’incantevole orchestra…
Ma torniamo al divino cibo … come direbbe la carissima Ornella Vanoni in una sua famosa canzone “Ci vuol passione, molta pazienza …e un filo di incoscienza… ci vuole farina del proprio sacco…si fa così… si cuoce a fuoco lento mescolando con sentimento” Ed è quello che tutte le volte succede…ricette di sentimento, creatività, passione… alchimia… vi assicuro infatti che una farinata non è una qualsiasi farinata… è poesia… e per non parlare del tramezzino, un insieme di strati di sapori così melodiosi… Non una semplice farinata ma una farinata cotta nel myoven e poi servita con scaglie di tartufo della famiglia Savini . Un tartufo nero pregiato detto TUBER MELANOSPORUM. E’ il più pregiato nella famiglia dei Tartufi Neri…La produzione in Toscana non è molto radicata anche per la scarsa cultura nel saperlo apprezzare ma anche perchè le zone di produzione sono limitate. Nel nostro territorio la Famiglia Savini ha la fortuna di trovarlo in una zona molto particolare, spesso fredda in inverno … la campagna compresa fra Volterra e S.Gimignano. Una farinata stellata! E del tramezzino… che dire… chiamarlo semplicemente tramezzino non gli rende giustizia… questa bontà si compone di uno strato di pane tramezzino imbevuto di una salsa composta da : yogurt greco, pomodoro frullato, un estratto con una centrifuga particolare di prosciutto cotto, fagioli e gallina; si va ad aggiungere uno strato di pane tramezzino imbevuto con : estratto di tonno con centrifuga emulsionato successivamente con olio extra di oliva. Tra i due strati una distesa di spinaci leggermente passati in padella dentro al myovene una frittatina, l’altro strato con spinacini crudi , il tutto ricoperto con uno strato di pane da tramezzino. Vi sembra un tramezzino qualsiasi? Semplicemente esilarante… a questo punto non ci resta che aggiungere un posto a tavola e sederci tutti insieme per proseguire con altre delizie per il palato…”si fa così…per cominciare il gioco e ci si mastica poco a poco…si fa così è tutto apparecchiato per il cuore e per il palato …sarà bello bellissimo travolgente lasciarsi vivere totalmente dolce dolcissimo e sconveniente coi bei peccati succede sempre” eh si, la nostra Ornella Vanoni ha proprio ragione …
Grazie Paolo, grazie Manuela… alla prossima puntata!